La piu' nota definizione di Intelligenza
Artificiale e' quella che forni' Marvin Minsky, da piu'
parte considerato uno dei fondatori del campo disciplinare,
nella sua tesi di dottorato del '56. La definizione
all'incirca suona cosi':
"E' intelligenza artificiale quel settore
dell'informatica che cerca di riprodurre nei computer quel
tipo di comportamenti che, quando sono assunti dagli esseri
umani, vengono generalmente considerati frutto della loro
intelligenza".
Oggi non c'e' piu' manuale o articolo di scienze dell'educazione che non tenga conto del contributo che queste discipline hanno ricevuto dal dibattito sviluppatosi nel campo dell'Intelligenza Artificiale (I.A.). E' questa la ragione per cui riteniamo che alcuni aspetti dell'I.A. facciano ormai parte a pieno titolo del campo d'indagine della Tecnologia Educativa, di cui ci occupiamo qui.
L'Intelligenza Artificiale ha sviluppato al proprio interno diversi filoni (paradigmi) che evidenziano l'esistenza di punti di vista differenti sulle
possibilita' di attuare il suo ambizioso programma. Ognuno di questi paradigmi, in misura diversa influenza i modi in cui ci si
puo' rappresentare i processi di apprendimento, le teorie conseguenti e in alcuni casi alcuni aspetti delle pratiche didattiche. E' questa influenza che qui ci preme documentare.
Qui di seguito i due paradigmi principali e alcuni link ai settori di ricerca che maggiormente li qualificano:
Rappresenta l'approccio top/down (dall'alto verso il basso) e presuppone che la metodologia base dell'I.A. consista nello studiare i processi mentali umani, formalizzarli e poi riprodurli nel computer con opportuni linguaggi. La ricerca in IA contribuisce allo sviluppo della scienza cognitiva e delle metodologie della riflessione epistemologica e metacognitiva in ambito educativo.
Intelligenza Artificiale approccio "emergente"
L'idea principale che influenza questo approccio, detto anche bottom-up (dal basso verso l'alto), presuppone che il modo
piu' efficace per pervenire all'I.A. sia quello di simulare sistemi in cui l'intelligenza possa emergere spontaneamente in seguito all'interazione del sistema riprodotto artificialmente con un ambiente naturale o simulato.