Il titolo
Il titolo "Liberamente informatica" vuole indicare la liberta' di scelta dell'utente come base ineludibile di effettiva competenza. Trattandosi del primo testo scolastico italiano che introduce gli studenti di scuola media al mondo dell'open
source, e' chiaro anche il riferimento a "Informatica Libera", la locuzione che in Italia si usa per indicare questa tipologia di software.
La caratteristica principale del libro e' quella di proporre piu' percorsi - sia attraverso il software proprietario sia attraverso quello open source - a supporto di tutti gli apprendimenti disciplinari.
A chi si indirizza
Triennio della scuola secondaria di primo grado. Potra' essere utilizzato da tutti i docenti che si occupano dell'insegnamento delle TIC nell'ambito delle proprie discipline o in attivita' opzionali.
Le idee forza 1. Il libro mira a formare uno studente che sappia usare il computer in modo indipendente da specifici prodotti software. 2. Si presta a numerosi percorsi di lettura, attraverso il software proprietario e il software libero. 3. Fornisce, nel CD-Rom allegato, tutti i programmi necessari allo svolgimento delle attivita'. 4. Consente di raggiungere le competenze previste nei primi moduli dell'ECDL (European Computer Driving License),
Patente europea del computer. 5. Si distingue per la sua profondita' storica.
6. Fornisce proposte di lavoro create nella prospettiva del problem solving.
7. Propone attivita' didattiche gia' sperimentate in classe.
Struttura Il libro
comprende 8 unita', immediatamente individuabili da un
colore. In ognuna di esse si trovano molte
illustrazioni e schermate che aiutano a esplorare passo dopo
passo, in modo semplice e chiaro, i software proposti.
Ogni unita', divisa in capitoli, comprende:
- Proposte di lavoro: sono proposte di attivita' per
esercitare i ragazzi sugli argomenti svolti. Non contengono procedure che obbligano a seguire
percorsi prestabiliti.
- Schede operative: tutte le attivita' suggerite
sono gia' state sperimentate in classe.
Ogni capitolo include:
- Punti importanti: l'elenco dei contenuti piu'
significativi;
- Approfondimento: box di approfondimento, che
talvolta contiene informazioni curiose o aneddoti che
riguardano il mondo dell'informatica e la sua storia;
- Glossario: spiegazione dei termini piu'
difficili;
- Attenzione: box collegato al testo che evidenzia
aspetti o mette in guardia da potenziali rischi.
Materiali ancillari
- un CD-ROM per i ragazzi, utilizzabile sia a scuola
che a casa, con il software necessario per attuare i
percorsi proposti nel libro sia in ambiente Windows sia
in ambiente Linux, distribuzione EduKnoppix Light;
- una guida per l'insegnante, titolata "Idee
per insegnare";
- materiali aggiuntivi, che si potranno trovare nel
dominio "Zanichelli".
Perche' adottare questo libro?
- Perche' e' impostato in modo tale da ristabilire il giusto
raccordo tra l'informatica e le altre discipline.
Qualunque insegnante di discipline umanistiche, artistiche
o tecnico/scientifiche puo' usarlo collegandolo in modo
proficuo con la propria.
- Perche' e' l'unico che si occupa di formare ragazzi
consapevoli delle possibilita' di scelta offerte dal
panorama dei software informatici. Generalmente, i testi si
limitano semplicemente ad addestrare all'uso dei
programmi piu' diffusi perche' i ragazzi
possano "stare al passo coi tempi", senza
preoccuparsi se questo "passo" non abbia poi
l'elevato costo dell'assenza di consapevolezza e quindi
di liberta'.
- E' un testo completo, ma anche semplice e chiaro
nell'esposizione.
FAQ (Frequentely Asked Questions)
Si puo' seguire un percorso esclusivamente basato sui tradizionali prodotti Windows?
Si', il libro e' concepito in modo tale da consentire un
percorso completo che prevede solo l'uso di Windows e
se si vuole degli altri prodotti Microsoft.
Si puo' seguire un percorso esclusivamente basato su Linux?
Si', il libro e' concepito in modo tale da consentire un
percorso che prevede solo l'uso di Linux o comunque di
software open source.
Come posso usare il CD-Rom visto che contiene una distribuzione Linux che si avvia da sola, se voglio lavorare in ambiente Windows?
Basta inserire il Cd-Rom nell'apposito drive dopo che
Windows e' stato avviato. I file relativi all'ambiente
Windows si trovano in una cartella che porta questo nome.
Come faccio avviare Linux dal CD-Rom?
Basta inserirlo nel lettore CD-Rom del computer. Occorre pero' che prima il Bios sia settato in modo tale per
cui l'avvio (il bootstrap) avvenga dal CD-Rom: non e' una
cosa difficile, basta chiederlo all'esperto di informatica
della scuola.
Posso salvare dei file quando lavoro in modalita' EduKnoppix-light?
Si', nel capitolo relativo al sistema operativo Linux e'
spiegato come fare.
Nell'aula di informatica della mia scuola c'e' una rete gestita da un server Windows, posso usare lo stesso Eduknoppix-Light nelle postazioni degli studenti?
Si', se poi l'aula ha un server DHCP che assegna in modo
automatico i numeri IP ai computer, si puo' navigare in
Internet e anche stampare.
Posso stampare da EduKnoppix-Light?
Si', ma se la stampante e' in rete e' necessario che il
server assegni al computer il numero IP in automatico,
altrimenti occorre richiederlo all’amministratore di rete.
Se invece la stampante e' collegata direttamente la
computer basta fare in modo che Eduknoppix
la riconosca. In entrambi i casi e' comunque necessario
che la stampante sia di una marca e di
un tipo presente nell'elenco delle stampanti compatibili
proposte da EduKnoppix-light.
E' un libro dispersivo visto che propone piu' programmi per una stessa tipologia?
No, gli autori hanno infatti cercato di identificare le
funzioni simili, il risultato e' molto positivo perche'
lo studente si concentra sulla funzione non sulla procedura
e cerca poi di vedere quali procedure sono necessarie
per metterla in atto in un determinato programma.
L'esperienza comunque e' servita a mettere in evidenza come
ormai le funzioni piu' usuali si attivino quasi sempre
nello stesso modo nelle diverse realizzazioni
della stessa tipologia di programma.
In altri libri per risolvere gli esercizi basta seguire una procedura definita. Qui ho visto che gli esercizi sono ben formulati, ma la scelta della procedura per risolverli e' affidata ai ragazzi. Questo non li rende
piu' difficili?
Non e' una questione di difficolta', e' una questione di
efficacia dell'attivita'. Se vogliamo insegnare lo
spirito vero dell'informatica dobbiamo abituare
costantemente i ragazzi al problem solving. I ragazzi
devono imparare a usare il computer proficuamente non a
comportarsi come dei computer, eseguendo procedure.
Che senso ha fornire software libero, visto che i ragazzi riescono a copiare quello proprietario?
Mostrare ai ragazzi che non e' giusto piratare il software e
che e' facile ottenere quello distribuito in forma
gratuita e' una forma di educazione alla legalita'.